Afla1milk


Progetto AFLA1MILK - Fattori nutrizionali in grado di ridurre l’AFM1 nel latte bovino
MIPAAFT - Progetti di ricerca fondo latte
D.M. N. 27443 del 25/09/2018


Durata
24 mesi, da gennaio 2019 a gennaio 2021

Responsabile scientifico per l’Università degli Studi di Udine 
prof. Mauro Spanghero

Riassunto
Le annate in cui le condizioni meteoriche sono tali da favorire un forte sviluppo delle micotossine in campo e conseguentemente nelle partite di alimenti zootecnici, si ripetono con frequenza sempre maggiore. Gli anni 2003, 2007, 2011 e 2015 sono stati infatti caratterizzati da alte temperature e bassa piovosità, condizioni climatiche che hanno portato ad un alto rischio di contaminazione della pianta di mais da parte di aflatossine. I trattamenti di inattivazione post raccolta attraverso metodi fisici e chimici sono spesso poco efficaci, piuttosto costosi e non compatibili con le produzioni biologiche.
Per tali ragioni, stanno assumendo crescente interesse l’aggiunta di additivi per l’insilamento con proprietà protettive nei confronti delle micotossine e gli approcci nutrizionali in grado di aumentare l’azione detossificante ruminale. Sulla base di queste considerazioni, gli obiettivi del progetto sono di (i) studiare le condizioni di post-raccolta e stoccaggio dei foraggi insilati del mais in grado di ridurre la contaminazione di aflatossine e di (ii) valutare le condizioni di alimentazione delle bovine funzionali ad aumentare la capacità di detossificazione ruminale delle aflatossine. Con questi studi si mira a identificare alcune specifiche strategie di alimentazione delle bovine che possano essere applicate dagli allevatori per ridurre i rischi di carry over nel latte con la somministrazione alimenti contaminati da aflatossine, anche se al di sotto dei livelli di tossicità.
I risultati permetteranno di ottenere indicazioni pratico operative di tipo alimentare-dietetico che, assieme alle linee guida igienico-sanitarie già previste per legge ed altri interventi di tipo alimentare (es: uso di sostanze assorbenti le aflatossine), potranno assicurare il non superamento del limite soglia di aflatossina nel latte e nei prodotti lattiero-caseari.

Partner di progetto
Università degli Studi di Udine - Dipartimento di Scienze Agroalimentari Ambientali e Animali (LP)
Università Cattolica del Sacro Cuore - Dipartimento di Scienze Animali, della Nutrizione e degli Alimenti 

Gruppo di lavoro locale
prof. Mauro Spanghero, dott.ssa Carla Fabro, dott.ssa Chiara Sarnataro, dott.ssa Eleonora Gulisano

Per maggiori informazioni