Progetto dualbreeding


Progetto dualbreeding - Attività di caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità
Reg. (UE) 1305/2013 – Programma di Sviluppo Rurale Nazionale PSRN 2014/2020
Sottomisura 10.2 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura


Durata
24 mesi, da gennaio 2018 a dicembre 2019

Responsabile scientifico 
prof. Mauro Spanghero

Riassunto
Allevare animali selezionati per l’efficienza alimentare potrà consentire indubbi vantaggi sia per gli allevatori che per le intere collettività: infatti si avrà una riduzione dei costi di alimentazione animale(che sono prevalenti tra quelli di allevamento), un risparmio di risorse vegetali per una popolazione mondiale in continua crescita e vi sarà una attenuazione delle emissioni inquinanti dagli allevamenti nell’ambiente (inquinamenti delle falde, dei mari e dell’atmosfera).
Una modalità innovativa di espressione della efficienza alimentare è il “Residual Feed Intake (RFI)”, che è diffusamente impiegato come parametro di selezione nelle razze da carne nel Nord America e in Australia. Viene definito come la differenza tra l’ingestione stimata (IS) sulla base del peso vivo e delle performance di crescita e il valore misurato di ingestione (IM). Pertanto l’RFI (RFI=IS-IM) può assumere valori negativi, nel caso di animali efficienti, oppure positivi nel caso di soggetti poco efficienti.
Presso il centro genetico di Fiume Veneto (PN) e nell’ ambito del progetto Dual Breeding sarà attrezzata una stalla per il controllo della ingestione alimentare e dell’accrescimento di oltre 200 giovani bovini in crescita all’anno appartenenti alle razze Pezzata Rossa Italiana, Grigio Alpina, Rendena e Reggiana, mentre per la razza Valdostana saranno condotti rilievi nel centro genetico di Gressan (AO).
L’obiettivo principale del progetto è disporre di dati di RFI e di escrezione per fini selettivi nell’ambito delle diverse razze. Tuttavia l’investimento in termini di attrezzatura, lavoro ed organizzativo richiesto per i controlli alimentari, anche radunando soggetti di razze diverse in un unico centro, è elevato e renderà disponibile una banca dati di grande interesse per lo sviluppo di ulteriori indagini sperimentali. Pertanto con limitati investimenti aggiuntivi il patrimonio di dati sperimentali raccolti potrà essere valorizzato ulteriormente con approfondimenti sperimentali su diversi aspetti di grande interesse per aumentare le conoscenze sulla efficienza alimentare delle diverse razze considerate nel progetto (quali confronti in termini di temperamento, di digeribilità della razione, di composizione del microbiota ruminale tra animali a diverso RFI o di razze diverse, oppure di studi per l’individuazione di markers di previsione del RFI, etc.) 

Partner di progetto
UNIUD - Università degli Studi di Udine
ANAPRI - Associazione Nazionale Bovini di razza Pezzata Rossa Italiana
ANARE - Associazione Nazinale Bovini di razza Rendena
ANAGRA - Associazione Nazionale Bovini di razza Grigio Alpina
ANABORARE - Associazione Nazionale Bovini di razza Reggiana
ANABORAVA - Associazione Nazionale Bovini di razza Valdostana

Gruppo di lavoro locale
prof. Mauro Spanghero, dott.ssa Carla Fabro, dott.ssa Chiara Sarnataro

Per maggiori informazioni
mauro.spanghero(at)uniud.it